Nella prefazione al libro “L’invida di Venere” di Elizabeth Haiken, Marco Gasparotti interviene sostenendo che prima di tutto la bellezza di ognuno di noi va ricercata dentro noi stessi.
Carisma, simpatia, intelligenza e carattere sono le qualità che veramente dovrebbero contare piuttosto che una basare la propria esistenza su un aspetto impeccabile.
La pressione sociale spinge a ricercare la chirurgia estetica a tutti i costi ma: “[..]se una diciottenne vuole il seno grande, e vedo che è sveglia, in gamba, la invito a riflettere: ce la farà anche senza la quarta.”