“Aiuto! Il mio naso ha una gobbetta che odio e che non so come nascondere”; “Nessuno mi capisce ma io così non mi piaccio!” Questi alcuni commenti di lettrici scontente del centro del proprio viso.
Ma come si stabilisce se il naso non va? Ne parliamo con il prof Gasparotti, massimo esperto in chirurgia estetica e ricostruttiva.
PROPORZIONI E CARATTERE
Il naso è in una posizione di primo piano, impossibile quindi non notarlo quando è in disarmonia con il resto del viso, magari perché è troppo grande, ha una gobba vistosa, la punta scesa, larga o sottile. Insomma, è una questione di proporzioni. Quelle classiche lo vorrebbero pari a 1/3 di quella del volto (cioè 1/3 fronte, 1/3 naso e 1/3 distanza tra naso e mento), ma anche un naso irregolare, può risultare bello e aggiungere carattere. Un discorso diverso invece è il desiderio di un naso in particolare.
Che sia quello di Angelina Jolie o di una star made in Italy, l’errore è lo stesso: non è detto che sia il naso giusto!!!
Quindi, consiglio n° 1: non presentarsi dal chirurgo estetico con la foto di un personaggio dicendo “voglio questo naso”! Un intervento di rinoplastica è come un progetto: deve rispettare l’ovale del viso, la distanza degli occhi e le proporzioni dell’insieme. Qualche volta poi l’aspetto estetico non è il motivo reale del disagio e il
“brutto naso” diventa una via di fuga da un problema di accettazione più profondo. E qui arriva il consiglio n° 2: mai fare un intervento di chirurgia estetica con l’idea di diventare un’altra persona o per superare la depressione!
NON RESPIRO!
Ecco una motivazione importante per intervenire: spesso la deviazione del setto o lo sviluppo eccessivo dei turbinati(strutture preposte al riscaldamento dell’aria inalata) rendono la respirazione difficile o insufficiente. In questo caso la correzione si chiama “settorinoplastica” e interessa non solo l’aspetto esteriore ma anche la struttura interna del naso.
BOTTA & RISPOSTA
Qual è l’età giusta? Non prima dei 17/18 anni: per intervenire su una struttura ossea bisogna aspettare il completamento dello sviluppo.
Che vuol dire profiloplastica? Si usa questo termine quando l’intervento armonizza l’intero profilo, ad esempio se ad un
brutto naso è associato un mento sfuggente o troppo prominente.
I rischi di una rinoplastica? Gli stessi di qualunque intervento chirurgico, quindi sono fondamentali tutte le analisi di
routine e la presenza dell’anestesista durante e dopo l’intervento.
Quanto dura l’intervento? Da mezz’ora a due ore a seconda del tipo di correzione. È necessario un giorno di ricovero e una convalescenza è di 7/10 giorni.