Arriva l’estate e c’è qualcuna (o qualcuno) che decide di procedere ad alcuni ritocchini estetici. La stagione lo richiede, ma vediamo come procedere e riflettiamo sulla questione, perchè le domande che salgono alla mente in questo periodo sono sempre le stesse: con i primi giorni di mare ci sentiamo a disagio per un seno troppo rilassato, o per la cellulite?
O vi state chiedendo se il seno così bello della vostra vicina di ombrellone o se il fondoschiena della vostra amica sia, come dice lei, il risultato di ore di palestra oppure del chirurgo estetico? Forse state pensando “Quasi quasi quest’estate mi rifaccio qualcosa” .
Però bisogna fare attenzione innanzitutto proprio al periodo, perchè l’estate può essere il momento meno indicato per andare dal chirurgo plastico. Ecco, allora, alcune semplici regole per sapere come comportarsi.
Non andate dal Chirurgo Estetico se un amore è finito o se siete in crisi: un senso di rivalsa verso il vostro compagno, o un senso di competizione con altra donna possono farvi apparire brutte delle parti del corpo che invece vanno benissimo!
Ci si spoglia e con la famigerata prova costume si riaffaccia la buccia d’arancia. La cellulite è un problema metabolico. Migliora solo con dieta proteica e ginnastica.
Sono comparse altre rughe? Non siete certo invecchiate di 10 anni in un mese. La tintarella, si sa, se da un lato ci fa sentire meglio, dall’altro enfatizza rughe e rughette. Bevete molta acqua ed usate più creme idratanti.
Dopo la vacanza, se necessario, qualche iniezione di vitamine o acido ialuronico, o un bel peeling o un trattamento laser per ridare luminosità al viso.
Sono naturalmente anche altre le domande da porsi. Avete messo su qualche chilo? Non ricorrete alla liposuzione, non è una dieta dimagrante. Mangiate un pò di meno e muovetevi un pò di più. Siete dimagrite e notate glutei rilassati? Riprendete un pò di peso e fate ginnastica aerobica. In crisi per un eccessivo rilasciamento della pelle all’interno di cosce e braccia? Non è un problema di muscolatura che ha perso tono, ma di lentezza cutanea: un trattamento con laser o radiofrequenza sono giustificati. Over 50? Forse un minilifting braccia o lifting interno cosce possono rappresentare la soluzione.
Girate in spiaggia con il pareo per nascondere dei cuscinetti ai lati delle cosce? Una piccola liposcultura è l’unico modo per eliminarli. Niente minigonne per colpa delle ginocchia troppo grosse? I massaggi e le creme qui non funzionano… si riducono con lipolaser, o con liposcultura superficiale tridimensionale. Avete i fianchi troppo grossi ed i glutei decisamente piatti? Con la lipostruttura il grasso può essere rimosso dai fianchi e trasferito nei glutei per aumentarli o sollevarli. Il risultato è definitivo. Vi imbarazza un seno piccolo, o forse un pò sceso? Inutili gli esercizi in palestra, le creme rassodanti o riducenti, i massaggi o i macchinari che promettono miracoli. Una protesi mammaria o lipofilling con trapianto di grasso autologo per aumentare il decolletè, o una semplice mastopessi per rimodellarlo sono le uniche soluzioni.
Anche l’aspetto psicologico di un problema è importante tanto quanto la decisione di procedere alla consultazione di uno specialista. La scelta del chirurgo è importante e deve trattarsi rigorosamente di specialista in chirurgia plastica che operi in strutture qualificate, che sappia ascoltarvi e informarvi sulle possibili complicanze. E se vi sconsiglia di operarvi non ve la prendete: avete scelto un professionista serio, che valuta con obiettività quello che a voi sembra un difetto, o capisce che non siete nel momento psicologico giusto per affrontare l’intervento.
Tratto dalla Rubrica “a fil di bisturi” Settimanale – è donna –