L’intervento di rinoplastica estetica, spesso associato ad una settoplastica funzionale (per il miglioramento della respirazione, nel caso in cui ci sia anche una deviazione del setto nasale) ha una durata di un’ora e mezza, circa.
Il miglioramento estetico del naso si ottiene mediante la riduzione ed il rimodellamento dello scheletro cartilagineo ed osseo.
Il grado di miglioramento varia da persona a persona, ed è influenzato dalla qualità della cute e dalle dimensioni dello scheletro sottostante.
Qualche settimana prima dell’intervento, si fanno delle foto del viso, frontali e di profilo.
Con queste foto, e cercando di interpretare al meglio i desideri e le aspettative del paziente, il chirurgo spiegherà quali sono i miglioramenti che si possono ottenere, valutando le limitazioni imposte dal tipo di struttura ossea e di pelle.
Ad un miglioramento estetico del naso si associano spesso rimodellamenti di zigomi e mento.
La rinoplastica è un intervento che si esegue in sala operatoria, e può essere eseguita in anestesia generale oppure in sedazione. Il ricovero è di una notte.
Nelle prime 24 ore dopo l’intervento potranno esserci delle ecchimosi ed un po’ di gonfiore, ed un fastidio minimo dovuto ai tamponcini che verranno rimossi in terza o quarta giornata.
A una settimana dall’intervento verrà rimosso anche il gesso, e resteranno dei cerottini per un’altra settimana ancora. L’edema e le ecchimosi scompariranno gradualmente nel giro di 7/8 giorni.
L’aspetto definitivo del nuovo naso si avrà a distanza di un paio di mesi dall’intervento.
È ideale il periodo invernale, ma si può intervenire in un qualsiasi periodo dell’anno, prestando attenzione ad evitare esposizione diretta al sole dopo l’intervento per almeno un mesetto.